Master of Ceremonies e Maestro di Cerimonie

Il Master of Ceremonies (o Emcee) è una presenza essenziale nelle grandi conferenze, nei convegni aziendali e negli eventi corporate in generale.

In tali contesti, ha il compito di presentare e condurre l’evento senza intoppi. Ma perché è diverso dal Maestro di Cerimonie?


Talvolta il ruolo è ricoperto da un membro interno all’organizzazione, ma nella maggior parte dei casi è chiamato un Master of Ceremonies professionista esterno (può naturalmente trattarsi anche di una Mistress of Ceremonies, la sua controparte femminile).

 

Cosa fa un Master of Ceremonies / una Mistress of Ceremonies

Questo è un elenco parziale dei compiti di un Emcee:

    • Presenta i relatori
    • Introduce il tema della conferenza
    • Modera la tavola rotonda e intervista gli ospiti
    • Sul palco diventa l’intermediario tra gli organizzatori e il pubblico (rispettando il protocollo e lo stile concordato con gli organizzatori stessi)
    • Tiene sotto controllo la gestione del palco (quindi, anche quando non se ne occupa direttamente, deve avere anche nozioni tecniche di stage management).

Ho approfondito l’argomento in questo post »

 

Perché non si usa “Maestro di Cerimonie” in italiano, anziché in inglese?

Perché in questo caso il termine italiano e il suo esatto corrispettivo inglese, seppure apparentemente simili, hanno significati differenti.

Il ruolo del Maestro di Cerimonie è storicamente legato alle funzioni religiose. Il primo uso ufficiale del termine risale al VI secolo, presso la Corte Pontificia. Detto anche “cerimoniere”, era responsabile del protocollo e del corretto svolgimento degli elaborati rituali e della sacra liturgia.

Più avanti, nell’Ottocento, il dizionario di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini indicava già significati secondari più ampi: da «colui che soprintende le regola le cerimonie ecclesiastiche», al Maestro di Cerimonie del re, fino a un uso più mondano, che include «chi prende cura delle cose da farsi in feste pubbliche o private, banchetti, accoglienze».

Quindi, partendo dall’ambito strettamente religioso, il ruolo è stato acquisito anche dalle corti reali per la conduzione di cerimonie come incoronazioni e ricevimenti di ambasciatori stranieri (il ruolo è infatti ancora presente, per esempio, in Inghilterra, Danimarca, Svezia, Giappone).

Chiaramente, ciò che può essere un Maestro di Cerimonie nell’ambito del culto o della corte è ben diverso da quello che è in eventi di altro genere. Quindi, anche per rispetto nei confronti di chi ha compiti tanto cruciali e delicati, nel settore dello spettacolo e degli eventi aziendali si preferisce usare i termini Master of Ceremonies e Mistress of Ceremonies.

Talvolta viene chiamato “Master of Ceremony”, al singolare, benché la dicitura plurale sia preferibile. Non sono invece corretti “Master of Cerimonies” e “Master of Cerimony”.

Altre informazioni sul Master of Ceremonies nell’ambito dello spettacolo sono in questo post »

 

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